Come realizzare un'altalena in legno

Per realizzare un’altalena in legno, solitamente si utilizzano pali tondi di pino trattati in autoclave (riconoscibilissimi grazie al colore verdastro).

Questo tipo di palo non ha paura di essere esposto alle intemperie (pur necessitando di una manutenzione periodica), è economico e al contempo resistente.

Spesso in giro si vedono altalene semplicemente appoggiate al terreno.

Noi, invece, consigliamo di realizzare dei piccoli plinti sotto ai pilastri e di fissare quest’ultimi con delle speciali staffe inclinabili.
In questo modo potrete dare l’inclinazione voluta ai pilastri, fissarli saldamente al suolo in modo che l’altalena non venga spostata dal peso delle oscillazioni e al contempo scongiurare eventuali marcescenze dovute al contatto diretto tra terreno e pali.

Nel caso in cui decideste, invece, di interrare parte dei pali, è consigliabile trattate la parte che andrà sotto terra con della catramina.

Quando si vuole costruire un’altalena la prima cosa da decidere è per quanti posti dev’essere (solitamente uno o due) e l’altezza massima che deve avere.
In base a questa decisione si sceglie la sezione dei pali da utilizzare e la loro lunghezza.

I pali in pino trattati in autoclave solitamente sono disponibili nel diametri di cm 8; 10; 12; 14 e nelle lunghezze di 3 o 4 mt.
Considerate che i pali andranno inclinati e incrociati tra di loro, quindi se si utilizzano dei pali lunghi 4 mt, l’altezza massima della vostra altalena sarà di circa 3 mt; mentre se si utilizzano dei pali da 3 mt l’altezza massima finale sarà di circa 2 mt.

Pilastri

Altalena a 1 posto: 4 pali diam. 10 cm
Altalena a 2 posti : 4 pali diam. 12 cm

Palo orizzontale superiore

Altalena a 1 posto: 1 palo diam. 12 cm
Altalena a 2 posti : 1 palo diam. 14 cm

Si possono usare anche pali di diametro leggermente inferiore, ma qui vi vogliamo spiegare come realizzare un’altalena resistente e robusta.

Passiamo alla parte cruciale: come si costruisce un’altalena in legno.

Come abbiamo detto i pilastri dovranno formare una sorta di “X” (la foto che segue, in questo caso, è molto più esplicativa delle parole) sulla quale si andrà poi ad adagiare il palo orizzontale.

La prima cosa da fare è fissare i pali alle staffe e poi queste al terreno.

Una volta fatto ciò si regola l’inclinazione dei pilastri e si fissano tra di loro con una vite passante o una barra filettata.

Dopo aver realizzato le semi-strutture che rappresentano i nostri pilastri, andrà adagiato sopra il palo orizzontale e fissato con delle classiche viti per legno.
Fatto questo abbiamo ottenuto la nostra struttura.

Per garantire una maggiore solidità e staticità, noi suggeriamo di mettere o delle contro-saette in legno o dei tiranti in acciaio (vedi foto che segue).

Come detto i pilastri verranno fissati tra di loro con una barra filettata o una vite passante.
Il diametro dovrebbe essere di 10 o 12 mm e andranno fissati con l’ausilio di una rondella e di dado e contro-dado in modo da stringere al massimo.
La lunghezza della vite o della barra filettato dovrà essere di cm 22 o 26 a seconda dei pali utilizzati.

Il palo orizzontale verrà invece fissato con viti per legno diam. 10 mm e lunghezza adatta al diametro dei pali.

Seppur all’inizio abbiamo detto che i pali tondi in pino sono perfetti per essere lasciati alle intemperie, si tratta pur sempre di legno e come tale ha bisogno di essere manutentato periodicamente.

A questo fine consigliamo il trattamento con dell’olio protettivo per legno che renderà il legno impermeabile all’acqua e preverrà il crearsi di fessurazioni e spaccature.

Il trattamento è consigliabile ripeterlo una volta all’anno.

Speriamo di essere stati sufficientemente esaustivi con questo articolo, ma se avete dubbi o perplessità non esitate a contattarci.