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Vediamo come costruire una pensilina addossata alla casa per riparare la porta d’ingresso o le finestre.
Si tratterà di una pergola addossata, senza pilastri frontali, ma con delle saette a sostegno.
Possiamo individuare due diverse modalità di costruzione di questo tipo di pensilina.
La prima, quella da noi ritenuta più semplice, prevede il fissaggio di un trave (colmo) a muro sul quale poi andranno fissati i puntoni.
L’alternativa non prevede nessun colmo ma il fissaggio diretto dei singoli puntoni a muro con l’ausilio di staffe a scomparsa o staffe con ali esterne.
L’utilizzo del colmo semplifica il lavoro di montaggio, diminuisce notevolmente il numero di fori da fare sul muro e il rischio di errori. Sarà, inoltre, più semplice mettere a livello la struttura.
Qui vi descriveremo come progettare una pensilina addossata con fissaggio del colmo al muro.
La profondità, solitamente varia tra 80 cm e 150 cm.
I 150 cm sono da considerarsi una misura limite, in quanto oltre questa misura conviene usare dei pilastri di sostegno.
La lunghezza è a discrezione del proprietario di casa.
L’altezza dipende dalla presenza di porte e finestre e dalla pendenza che si vuole dare alla struttura.
Un’importante premessa da fare riguarda la presenza o meno del cappotto.
Se il muro esterno della casa è rivestito dal cappotto bisognerà bypassare quest’ultimo per garantire un fissaggio sicuro alla struttura e non rovinare la facciata.
Ci sono due soluzioni:
Abbiamo già affrontato il tema dell’importanza di scegliere una corretta sezione delle travi (clicca qui), approfondiamo adesso il discorso.
La definizione della sezione delle travi dovrà tenere conto di aspetti strutturali, ma principalmente di aspetti estetici. Spieghiamo di seguito perchè.
Da un punto di vista strutturale, la sezione dei puntoni dipende dal peso e dallo sforzo che devono sostenere.
E’ da considerare, quindi, che dovranno sopportare:
Solitamente, per questo tipo di pensiline, in pianura, risultano sufficienti sezioni piccole (cm 6×10, ad esempio), per cui alla fine si tratterà più che altro di trovare una sezione che soddisfi il nostro gusto estetico ricercando una certa armonia e proporzione tra i vari elementi della pensilina e contemporaneamente accompagnarle ad eventuali travi del tetto.
In caso di presenza di cappotto sulla casa, se annegato al suo interno, il colmo dovrà avere uno spessore almeno uguale a quello del cappotto, ma preferibilmente superiore per facilitare i fissaggi.
E’ necessario uno spessore superiore nel caso in cui si decida di fissare i puntoni sopra il colmo e non in linea con esso tramite apposite staffe (ma di questo parleremo più avanti).
Nel caso in cui, invece, non vi fosse il cappotto o si decidesse di non inserire il colmo al suo interno, allora potrebbe bastare anche uno spessore di minimo 6 cm, in quanto è l’altezza della trave che influenza la portata della stessa.
La sua sezione dipende, inoltre, dalla sezione dei puntoni.
Se, ad esempio, utilizziamo dei puntoni di cm 10×14, il colmo dovrà avere un’altezza di almeno 16cm.
La sua sezione oltre che dalla lunghezza della pensilina, dipende anche dalla sezione dei puntoni che dovrà sorreggere e dalla luce tra gli appoggi (distanza tra una saetta e l’altra).
Meno saette mettiamo, più dobbiamo aumentare la sezione della banchina.
La banchina andrà posta a circa 2/3 della lunghezza del puntone per far sì che sorregga adeguatamente il peso.
La banchina, a differenza del colmo, dovrà essere più robusta.
La sezione delle saette dipende dalla loro lunghezza e dalla sezione della banchina.
Dovrà, infatti, avere almeno lo stesso spessore della banchina frontale, mentre l’altezza generalmente è minore.
Se non siete molto pratici di costruzioni in legno, il nostro consiglio è di farvi aiutare con il progetto, e quindi il dimensionamento delle travi, da qualcuno di esperto come può essere l’azienda che vi vende e vi lavora le travi.
Se, inoltre, l’azienda a cui vi rivolgete dispone di un centro di taglio, allora potrà fornirvi la vostra pensilina già pronta in kit di montaggio.
La copertura della pensilina può essere fatta con svariati materiali, dal policarbonato che lascia filtrare la luce (particolarmente indicato se la pergola andrà a coprire delle finestre), al perlinato con la guaina, o i coppi.
La copertura è a vostra completa discrezione, ma ricordatevi di tenerne conto nel momento in cui andate a progettare la pensilina.
Coperture di coppi, infatti, sono molto pesanti e andranno quindi ad influire sulla sezione dei puntoni.
Parallelamente, il policarbonato compatto pur essendo molto leggero è anche molto flessibile e per questo ha bisogno di un interasse ridotto tra un puntone e l’altro.
Decidere sin dall’inizio il tipo di copertura che si intende utilizzare è fondamentale!
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