Qual è la pendenza minima per una pergola

Coperture | Pergole e casette
1/02/2019

Abbiamo deciso di scrivere questo articolo perchè spesso ci vengono richieste pergole con pendenze inifinitesimali se non addirittura nulle.

Da un punto di vista estetico possono essere molto belle ma, da un punto di vista tecnico o pratico, decisamente non lo sono.

Una pergola può essere priva di pendenza solamente se non ha una copertura.
In tutti gli altri casi, qualsiasi sia la copertura, una pendenza, magari minima, è consigliata.

Attenzione: se le travi in legno della vostra pergola sono lamellari, non possono essere lasciate senza copertura

Che poi, riflettendoci un attimo, anche un terrazzo non è mai piano ma ha una pendenza, in questo caso minima, che permette lo scolo dell’acqua.
Un terrazzo, solitamente ha una pendenza di circa 1% o 2%. Questo livello di pendenza non è comunque sufficiente per una pergola.

Perchè una pergola non dovrebbe avere una pendenza inferiore al 5%

Parlando in generale (ci sono dei casi particolari di cui parleremo tra poco), una pergola dovrebbe avere una pendenza almeno del 2% con due strati di guaina sovrapposti (anche se noi consigliamo almeno un 5%) questo per due motivi:

  • i travi possono sempre flettere un minimo e, se la pendenza non è sufficiente, l’acqua tenderebbe a ristagnare sulla copertura;
  • se piove con vento l’acqua tenderebbe a risalire e scendere dal lato “sbagliato”. Nel caso in cui, poi, la pergola fosse addossata a un muro l’acqua andrebbe a bagnare lo stesso.

Casi eccezionali

Come anticipato ci sono però dei casi eccezionali, delle coperture particolari che richiedono pendenze superiori. Vediamo quali sono:

  • tegola canadese
    La tegola canadese, a differenza della classica guaina ardesiata rossa o verde, richiede una pendenza minima del 15%
    Questo perchè la sua forma “a strati” ha bisogno di una pendenza per scaricare l’acqua ed evitare che risalga in presenza di vento forte.
  • lamiera in finto coppo con giunte
    Solitamente la lamiera in fintocoppo non necessita di pendenze eccessive, il classico 5% è sufficiente.
    Nel caso in cui, però, la falda del tetto sia troppo lunga e sia quindi necessario giuntare (ovvero sovrapporre) due pezzi, allora sarà necessario aumentare la pendenza del tetto al 10%
  • coppi o tegole
    Il classico coppo necessita addirittura di una pendenza del 30%.
    Ricordiamo che, se intendete realizzare la copertura di una pergola con i coppi, questa è una decisione da prendere dall’inizio perchè il coppo, o la tegola, è una copertura pesante che necessita di travi di dimensioni superiori rispetto a quelle di una pergola con una classica copertura leggera come può essere la lamiera finto coppo o il tavolato e guaina…
  • policarbonato con giunte
    Lo stesso discorso fatto per la lamiera in fintocoppo, vale anche per il policarbonato.
    Se in lastra unica basta una pendenza del 5%, se devono essere fatte delle giunture allora la pendenza aumenta fino al 30%.
    A differenza del fintocoppo, nel policarbonato compatto o in quello alveolare, ovviamente, non si fanno sovrapposizioni laterali per giuntare due pezzi, bensì si affiancano e si sigillano con dell’apposito nastro adesivo apposito.


Come si calcola la pendenza di un tetto

Abbiamo visto quali sono le pendenze di cui necessitano i vari tipi di copertura, ma come si calcola la pendenza?
In realtà è un calcolo molto semplice, che renderemo semplicissimo con un esempio.

esempio

Voglio dare al mio tetto una pendenza del 5%, ciò significa che ogni metro il mio tetto deve alzarsi di 5 cm.
Se quindi ho una falda lunga 3 metri, so che la differenza tra il punto più basso e il punto più alto del mio tetto dovrà essere di 15 cm (ovvero 5 cm x 3).

Con questo articolo speriamo di essere stati esaustivi e farvi desistere dal costruire pergole con pendenze sbagliate o insufficienti ;-)

Qualora aveste dubbi o necessitaste di maggiori informazioni non esitate a contattarci!