Come costruire una scala in legno con scalini incassati

Come fare a
1/07/2019

Se avete deciso di cimentarvi nella costruzione di una scala in legno (non semplicemente rivestirne una già esistente), ecco qualche consiglio che può esservi utile per arrivare a fine lavoro soddisfatti di quanto fatto!

Oggi ci concentriamo sulla scala con gli scalini incassati nei fascioni laterali, come quella della foto qui affianco.

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1^ fase: prendiamo le misure

Questa è la fase più importante… in ogni lavoro!
Errori di valutazione, misure approssimative, tracciati non perfettamente a squadra avranno poi ripercussioni negative su tutto il lavoro.

La prima cosa da fare quando si costruisce una scala, sarà quindi misurare e tracciare con precisione l’aerea dove verrà costruita.

In base allo spazio a disposizione sarà da valutare e calcolare con precisione l’altezza degli scalini e la loro larghezza.

Se si parte bene, si arriva bene, ma attenzione perchè anche un minimo errore alla base (anche solo pochi millimetri), si moltiplicherà fino ad arrivare alla fine trasformato in un errore ben visibile.

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2^ fase: calcoliamo la lunghezza del fianco

Le prime misure da prendere saranno l’altezza che andrà a colmare la scala e la lunghezza della base (v/disegno 1).

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Una volta prese queste due misure possiamo iniziare con il calcolare la lunghezza che avrà il fianco della scala (v/disegno 2).

Si tratterà, in sostanza di calcolare la diagonale usando la seguente formula:

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Trovata la lunghezza che deve avere il fianco si può pensare alla sua sezione.
Solitamente si usano travi lamellari di una sezione minima di cm 6×20 nel caso di fianco lungo 4/5mt. All’allungarsi del fianco, la sua sezione dovrà ovviamente aumentare.

3^ fase: calcoliamo il numero di scalini

Per sapere quanti scalini avrà la nostra scala, il calcolo è semplice!
Dobbiamo dividere l’altezza “h” per l’altezza che avranno i nostri scalini.

Solitamente uno scalino è alto circa cm 16 (di cui cm 13 di alzata e cm 3 di pedata).

Quindi, per esempio, se la nostra altezza “h” è di cm 320, il numero di scalini “s” sarà dato da:


s = h/16 ——-> s = 320/16 ——-> s = 20


Adesso dovremo controllare che questo numero vada bene e non crei una scala troppo ripida.
Dovremo quindi dividere la base “b” per il numero di scalini “s” in modo da vedere quanto verrà profondo ogni singolo scalino.

Quindi, per esempio, se la base “b” è di cm 560, per ottenere “p”, ovvero la profondità dello scalino, dovremo fare:


p = b/s —-—> p = 560/20 ——-> p = 28


Solitamente uno scalino ha un altezza di cm 16 e una profondità di cm 28 e in questo caso i calcoli sono perfetti.

Se, però, scopriste che il vostro scalino verrebbe troppo o troppo poco profondo, allora dovreste agire sull’altezza dello stesso in modo da giungere ad un compromesso tra altezza e profondità.

Nel fare questi calcoli bisogna tenere conto che lo scalino più in alto, quello che quindi arriverà al pianerottolo superiore, probabilmente (ma è a vostra discrezione) non avrà bisogno di alcuna pedata, in quanto il piano stesso copre questa funzione.

4^ fase: elaboriamo i fianchi

Una volta che avete perfettamente calcolato il numero di scalini, la loro altezza e la loro profondità, allora potrete passare alla fase di elaborazione dei fianchi.

Questa è una fase molto difficile e delicata. E’ necessaria una buona dose di pazienza e precisione.
Per incassare gli scalini sarà, infatti, necessario creare sul fianco tutta una serie di fresature nelle quali andare ad incastrare la pedata e l’alzata del vostro scalino.

La prima cosa da fare è andare a disegnare con una matita, sul lato interno del fianco, gli scalini così come li avete calcolati. Solo dopo potrete passare alla lavorazione del legno.

Si tratta di un lavoro certosino da svolgere con precisione per far si che tutto si incastri alla perfezione.Se non siete in grado o non disponete di una dima ed un pantografo, il nostro consiglio è di rivolgervi ad un centro taglio a cui basterà dare le misure precise e loro provvederanno a fare il lavoro.

5^ fase: assembliamo la scala

Le fasi più complicate le avete ormai lasciate alle spalle. Adesso si tratta di assemblare la vostra scala.

Il primo suggerimento che vi diamo, a tal proposito è di costruire per intero la scala e solamente dopo posizionarla. In questo modo il montaggio sarà molto più semplice e meno faticoso e non avrete problemi neanche ad avvitare gli scalini al fianco che andrà posto contro il muro (se è questo il vostro caso).

Un altro accorgimento importante starà nell’arrotondare il davanti della pedata. Questo perchè lo spigolo è la parte più delicata del legno e se non lavorato tenderebbe a rompersi facilmente.

Passiamo adesso alla costruzione vera e propria.

Alzata e pedata andranno ad incastrarsi nelle loro sedi all’interno del fianco.

L’alzata poi, verrà bloccata nella parte inferiore dalla pedata dello scalino sottostante, mentre nella parte superiore andrà incastrata all’interno della pedata (sarà necessaria anche qui una leggera fresatura).
Ovviamente lo scalino verrà ulteriormente fissato al fianco e a tal proposito si possono scegliere due strade:

  • utilizzo delle viti a vista che poi andrò a stuccare in modo che non si vedano
  • creo dei fori nel fianco e nello scalino ed inserisco dei perni in legno (classica barra di faggio zigrinata) a bloccare il tutto.

6^ fase: il fissaggio della scala

Ora che ho la scala interamente costruita e posata a terra, dovrò posizionarla correttamente e fissarla.
Il fissaggio è difficile da standardizzare, in quanto ogni casa è differente.
In linea di massima possiamo dire che nel caso di scala con due fascioni, la cosa più semplice è ancorare i fianchi.

Se la scala poggia ad una parete, ancorerò il fianco ad essa con tasselli o barra filettata e ancorante chimico a seconda del tipo di muro.

Per quanto riguarda la parte superiore, ancorerò i due fianchi con una staffa al pavimento del pianerottolo, mentre la parte inferiore potrà essere o imbullonata a terra o, anche in questo caso, fissata con delle staffe. Dipende dai vostri gusti e dalle vostre esigenze.

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Annotazioni finali

Fin qui abbiamo considerato una scala semplice ad una rampa.

Nel caso in cui, però, abbiate bisogno di costruire una scala a due rampe, allora dovrete calcolare anche l’eventuale spazio per un pianerottolo. 

Se non avete abbastanza spazio, dovrete ricorrere a scalini a piè d’oca.

Se la scala, per problemi di spazio, dovesse risultare molto ripida, allora solitamente si realizzano degli scalini trapezoidali a salita alternata (come in foto).

Speriamo che i nostri consigli possano esservi utili nella costruzione della scala!
Qui non abbiamo affrontato il tema dei materiali da utilizzare, ma ne avevamo già parlato in un articolo precedente.
In ogni caso, ricordatevi, che la scelta dei materiali è fondamentale in quanto il prezzo si dimentica, ma la qualità resta!

Prossimamente spiegheremo anche come realizzare un parapetto e il corrimano.

Continuate a seguirci e se avete bisogno non esitate a contattarci!