Qual è la differenza tra tavole lamellari monostrato e tre strati

Tipi di legno
1/01/2019

Quando si parla di tavole, o pannelli, lamellari bisogna distinguere tra quelle monostrato e quelle a tre strati.

Le differenze tra le due tipologie di tavole sono molteplici e giustificano anche la differenza di prezzo tra i due tipi di pannelli.

Destinazione d'uso: interno o esterno

La principale differenza tra i due tipi di lamellare è la loro adattabilità o meno ad utilizzi esterni.

I pannelli lamellari a tre strati, grazie alle colle fenoliche utilizzate e alla loro struttura “incrociata” sono adatti per essere utilizzati non solo all’interno, ma anche all’esterno o in ambienti umidi.

I pannelli monostrato, invece, sono consigliabili per soli utilizzi interni.

Stabilità delle tavole lamellari

Le tavole lamellari a tre strati (o X-Lam) sono formate, per l’appunto, da tre (o più) strati di legno lamellare incrociato, ovvero lo strato centrale è disposto perpendicolarmente rispetto ai due esterni.
Questo fa si che la tavola non risenta di dilatazioni o cali dimensionali perchè lo strato centrale fa “da ancora” per gli altri due.

Le tavole monostrato, invece, pur essendo perfette per essere utilizzate all’interno, se esposte ad ambienti umidi potrebbero incurvarsi o subire dei piccoli cali o dilatazioni.

Protezione

Il legno lamellare, sia che sia destinato ad utilizzi interni, sia che sia destinato a utilizzi esterni è sempre bene trattarlo con prodotti protettivi, che siano oli, impregnanti, vernici.

Il lamellare monostrato che, come detto, solitamente è destinato a utilizzi interni è consigliabile verniciarlo su entrambi i lati sia per evitare che si sporchi (verniciato è più facile da pulire), sia per ridurre il rischio di distorsioni in caso di umidità.

Il lamellare a tre strati, destinato a utilizzi esterni, va, invece, impregnato. In questo caso è sufficiente impregnare anche un solo lato, quello esposto alle intemperie, ma si consiglia comunque di impregnarli (o ancora meglio oliarli o cerarli) entrambi.

Ad esempio, nelle nostre casette da giardino, che realizziamo proprio in pannelli lamellari a tre strati, impregniamo solo il lato esterno.
Essendo a stati incrociati, infatti, questo tipo di pannello non risente della differenza di umidità tra un lato e l’altro perchè c’è lo strato centrale che mantiene stabile il tutto.

Principali utilizzi delle tavole lamellari

I pannelli in abete lamellare a tre strati, proprio per le loro caratteristiche tecniche sono utilizzati per lo più per scopi strutturali, ne è un esempio il fatto che noi li utilizziamo per realizzare le pareti delle nostre casette in legno. Ancora più significativo è il fatto che sono sempre pannelli a strati incrociati quelli che vengono utilizzati per realizzare le pareti delle case in legno X-Lam. In quest’ultimo caso i pannelli avranno uno spessore superiore ai 10 cm e verranno utilizzati per la costruzione di case e palazzine.

I pannelli lamellari monostrato, invece, vengono utilizzati per lo più per la realizzazione di mobili o arredi da interno.

Estetica

Anche l’estetica vuole la sua parte.

I pannelli lamellari monostrato sono disponibili con una qualità definita “a vista” quindi entrambi i lati sono considerati belli, con pochi nodi e sani e le tavole sono già piallate.

I pannelli lamellari a tre strati, invece, avendo principalmente un uso strutturale, sono disponibili anche con qualità estetiche differenzi.
E’ quindi possibile, in questo caso, scegliere il tipo di qualità del pannello (A/B, A/C, B/B, B/C). Si può avere con due lati a vista, con un solo lato “a vista” oppure di qualità industriale, quindi “brutto” su entrambi i lati. 

Ci tenimo a precisare che la qualità fa riferimento a canoni prettamente estetici, la resa strutturale e le caratteristiche tecniche restano invariate.

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